Medici, giuristi e accademici

Al servizio di una sanità responsabile

CHI SIAMO


Un gruppo di professionisti provenienti da diversi ambiti – medico, giuridico, universitario – ha deciso di mettere a sistema le proprie esperienze per diffondere la cultura della sicurezza delle cure, riaffermare la centralità della gestione del rischio clinico, e promuovere la ricerca scientifica in materia di responsabilità sanitaria.
E’ stata così costituita la «Fondazione Sanità Responsabile», un ente di diritto privato riconosciuto dall’autorità governativa ed iscritto nel Registro delle Persone Giuridiche, la cui attività è focalizzata sull’organizzazione di eventi culturali, pubblicazione di studi, realizzazione di iniziative editoriali, elaborazione di proposte normative.

Il Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico è organo consultivo della Fondazione e, in base allo Statuto, è composto da un numero variabile di membri, da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 11 (undici), scelti e nominati dal Consiglio di Amministrazione tra le persone fisiche e giuridiche, enti ed istituzioni italiane e straniere, particolarmente qualificate e di riconosciuto prestigio nelle materie di interesse della Fondazione.

Il Comitato Scientifico formula, su richiesta e di concerto con il Consiglio di Amministrazione, pareri e proposte in merito al programma annuale delle iniziative e ad ogni altra questione per la quale il Consiglio di Amministrazione ne richieda espressamente il parere, al fine di elaborare la strategia operativa, scientifica e culturale della Fondazione, nonché di definire i casi ed i progetti di ricerca e intervento cui potrà partecipare la Fondazione.
Il Comitato esprime il parere obbligatorio, motivato e vincolante, per l’erogazione di elargizioni economiche a pazienti danneggiati da eventi avversi in sanità e rispettive famiglie, in casi ritenuti particolarmente bisognosi e meritevoli.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Presidente del Comitato Scientifico nella persona del dott. Franco Marozzi ed il Coordinatore nella persona del prof. Vincenzo Antonelli.

Il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione è composto da un numero variabile di membri, da un minimo di 2 (due) ad un massimo di 5 (cinque). Attualmente, il Consiglio è costituito da 3 (tre) componenti.

Gabriele Chiarini

Presidente
PhD, Avvocato Cassazionista

Marco Ricci

Vice Presidente
MD, Medico Legale

Andrea Fulvi

Amministratore Delegato
Dottore Commercialista

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha le seguenti attribuzioni a norma di Statuto:

  • approva ogni anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, il bilancio consuntivo dell’anno precedente;
  • delibera l’accettazione di contributi, donazioni e lasciti, nonché gli acquisti e le alienazioni dei beni mobili ed immobili;
  • delibera gli incrementi del patrimonio;
  • dispone il più sicuro e conveniente impiego del patrimonio in altri valori mobiliari, ovvero in beni immobili;
  • delibera su eventuali accordi di collaborazione tra la Fondazione ed altri Enti o persone fisiche;
  • provvede alla nomina del Presidente;
  • può provvedere alla nomina del Vicepresidente e dell’Amministratore Delegato;
  • provvede alla nomina del Collegio dei Revisori dei Conti o Revisore Unico, ove previsto;
  • nomina e revoca i membri del Comitato Scientifico; in caso di revoca o dimissione sostituisce eventuali dimissionari;
  • provvede all’assunzione e al licenziamento dell’eventuale personale e ne determina il trattamento giuridico ed
    economico;
  • provvede all’istituzione e all’ordinamento degli uffici della Fondazione;
  • delibera i poteri ed i compiti che ritiene di conferire al Presidente in aggiunta a quelli già allo stesso spettanti per statuto;
  • delibera i poteri e le funzioni conferiti al Vicepresidente e all’Amministratore Delegato all’atto della relativa nomina;
  • delibera eventuali regolamenti per il funzionamento e per il miglior raggiungimento dello scopo della Fondazione;
  • delibera eventuali modifiche allo statuto;
  • propone all’Autorità competente l’eventuale estinzione della Fondazione.